Possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla Camera di Commercio di Reggio-Emilia con il “Bando per incentivi alle PMI per Voucher internazionalizzazione”: le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (PMI) come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014/UE2 della Commissione europea, aventi sede legale e/o unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Reggio Emilia.
Sono altresì ammesse le micro, piccole e medie imprese che appartengono al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE.
A pena di esclusione, al momento della presentazione della domanda e fino a quello dell’erogazione del contributo le imprese beneficiarie devono:
- essere attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di commercio di Reggio Emilia;
- avere sede legale e/o unità produttiva (escluso magazzino e deposito) in provincia di Reggio Emilia;
- il legale rappresentante e i soggetti indicati nell’art. 85 del D.lgs. 159/2011 e s.m.i. non devono essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di cui all’art. 67 del medesimo decreto (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia).
- non essere in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, scioglimento, liquidazione coatta amministrativa o volontaria o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- non aver beneficiato di altri interventi di natura pubblica per la medesima finalità.
Sono inammissibili le istanze dei soggetti che al momento della domanda nonché a quello della concessione, abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Reggio Emilia, anche a titolo gratuito, secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 6 del D.L. 95/2012 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.
Sono inammissibili le domande prodotte da soggetti che, alla presentazione della rendicontazione attestante la realizzazione del progetto, non siano in regola con il pagamento del diritto annuale dovuto.
Ai fini del presente bando si considera “regolare” con il pagamento del diritto annuale la posizione del soggetto che:
- ha versato l’ultimo diritto annuale dovuto entro i termini di legge;
- non ha posizioni di insolvenza relative ad anni precedenti (eventuali ruoli devono pertanto risultare pagati e l’eventuale ritardato pagamento non è da considerarsi motivo di irregolarità)
- presenta uno stato di insolvenza inferiore al minimo di ruolo previsto dalla normativa in materia, nei confronti del quale non può essere emesso un atto di accertamento o cartella esattoriale.
Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda.
Si ritiene necessario:
- che vi sia una stretta attinenza e connessione tra l’attività svolta dal richiedente e la tipologia di evento per il quale si chiede il contributo;
- che tra l’impresa richiedente il contributo e le imprese fornitrici non sussistano legami riconducibili alla definizione di imprese collegate e di imprese associate;
- che tra i soci e gli amministratori dell’impresa richiedente non figurino soci o amministratori delle imprese fornitrici e viceversa e non vi siano vincoli di parentela o affinità.